C.de Pinot Champagne, da Perseval-Farge
Il tecnico valuterà l'assemblaggio di uve Pinot Noir e Meunier e di annate (4), la malolattica parzialmente svolta, l'etichetta completista; l'assaggiatore ne deliberà le sfumature umbratili e vinose; il clcassificatore leggerà il suo Village detto Premier Cru; l'innaomorato vedrà il fondo della bottiglia rapidamente ma non in fretta.
Tanto laconica l'etichetta di questo Zero Dosage da Chamery, nella Montagne de Reims, quanto prolissa la retro che lo racconta nella sua veste numerologica: quasi un prefisso della personalità di questo calice reboante e cangiante nello stesso tempo.
Poderoso l'aroma che apre ad agrumi e mele, anche di forno, esalta il sorso adulto e ricco di sfumature di maturità complesse e tridimensionali. Sostenuto dell'interminabile effervescenza, ne godi il sale, la lunghezza, la verità.
Con polli ruspanti alla piastra e alla salsa, pesci grandi arrosto, crostacei fiammeggiati, vive leggero anche il confronto con un semplice spaghetto con le vongole, ben fatto.
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