Cannelloni alle tre erbe
Ai miei tempi, come diciamo noi vecchietti, i cannelloni erano piatto principe delle feste. Lunghissimo da preparare. se vuoi non particolarmente complesso ma di certo urgente di una certa manualità,e infine bellissimo da servire. L’ho rifatto dopo polentadue anni.
Ho preparato delle “pezze” di sfoglia all’uovo circa 10 x 20 e le ho fatte riposare.
Nel frattempo ho mondato, lavato e strizzato le foglie di bieta, di spinacio e di cavolnero, eliminando le coste più grosse. Ho sbanchito il tutto, poi ho ripassato in padella con olio e aglio. Ho tritato a punta di coltello ed ho aggiunto sale, ricotta, Parmigiano Reggiano di 12 mesi.
Ho scottato in acqua bollente la sfoglia, ho inserito un mucchietto di ripieno, gli ho dato forma ed ho arrotolato nello stampo unto fino a consunzione degli ingredienti.
Ho preparato poi una besciamella a 50, ma anche con il 50% d’acqua e latte: non la volevo troppo “ciunta” come si dice qui a Reggemiglia. Ho inondato i cannelloni con detta besciamella.
Spolveratona di formaggio, questa volta un 24 mesi, e passato in forno: 15 minuti ventilati a 200°, e 5 minuti di grill a manetta.
Dieci minuti di riposo - per non ustionare i commensali - e servire.
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