Onirocep, Falerio Pecorino da Panataleone
Pecorino al contrario: per i più curiosi, a capire se si tratta di un vezzo o di un disegno.
Il calice restituisce un vino perfettamente inscritto nel tipo, varietale e sincero: il luogo e la mano produttrice lo marcano bene.
Condotto in biologico il vigneto Pantaleone, irradiato dal sole di Ascoli a poco meno di 500 mslm, offre uve generose ed opime che sospingono il grado alcolico ai 14 punti.
È il profumo, ricco senza essere ostentato, e il sorso, succoso e polputo che convincono la mano al vetro. Di pesche bianche e frutti gialli l’attacco, copiati all’abbocco, giusto il finale largo e vergato di fini linee di freschezza.
In tavola con sgombri arrosto, molluschi scoppiati, crostacei cotti al fuoco.
COMMENTI
Lascia un commento
Accedi al tuo account per lasciare un commento!