Tortellanza
La cosa più exciting della pasta ripiena è che perdona quasi tutto: e consente slanci creativi e salti mortali doppi e tripli. Tripli: puoi inventare sulla farcia, puoi inventare sull'impasto, puoi inventare sul condimento.
Ecco approssimarsi dunque una delle cento Feste del periodo delle Feste e per animo e divertimento provo a finire un po' di avanzi, mettendo mano all'Imperia - tutt'ora imbattuta tirapasta - e al rullo tagliapasta. Impasto nella misura scolastica 1 uovo 100g di farina mixata con 4 parti di "0" tenero, 1 parte di semola di grano duro, una spruzzata di integrale.
Inizio con un classicone: zucca al forno che integro con P.Reggiano, noce moscata, un cucchiaio di zucchero di canna, pepe, amaretti. Li passerò al burro per irrorarli con un soffritto di cipolla dorata e concentrato di pomodoro, e con un finale a sorpresa: un petalo di bottarga vera.
Proseguo con una variazione sul tema: prociutto cotto tritato fine con robiola, che finiranno su una cucchiaiata di lenticchie in umido con una goccia di olio al prezzemolo.
Finisco con il più prevedibile degli accostamenti: ripieno di erbette - ricotta e biete - conditi con burro e formaggio. Una piccola concessione alla creatività nel ripieno, in cui ho aggiunto del pangrattato molto tostato.
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