Ziti con salsa di fegato di merluzzo e nduja, lardo ed erbe dell'orto
Scopro - con la complicità cognatesca di Davide Barbitonsore Gurmè - l'esistenza di queste miracolose scatolette di fegato di merluzzo. Assaggio il blocchetto con non poco patema, temendo l'assalto di afrori incontrollabili: e invece. Delicatezze.
Allora ne schiaffo la metà nel bicchierone del frullatore a immersione con un mezzo cucchiaino di 'nduja, mezzo cucchiaino di Triplo Concentrato, olio, acqua, sale. Frullo insistentemente fino ad ottenere un'ottima emulsione.
Lesso gli ziti e li manteco via dal fuoco con la salsa così ottenuta. Li metto sul piatto, alternando fette sottilissime di ottimo lardo. Finisco con i blocchetto avanzati di fegato e qualche goccia di olio al porro.
Ho raccolto un po' di erbette: circa tredici. Le campiono e assaggio, con un bicchiere di Sauvignon dell'Emilia rifermentato in bottiglia de Le Barbaterre.
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