ABC Kitchen, la sintesi newyorkese
Ci spostiamo "Pedibus calcantibus", Richard Von e io, di pochi isolati. Blocks, come sagacemente li chiamano qui. Nuova York è una città grande ma semplice da comprendere: il sistema delle strade numerate e perpendicolari ti consente di fare il punto in ogni istante, in un attimo: se cammini. In auto ti trovi immediatamente proiettato in un incubo metallico rovente di luci e lucine: avere un'auto, girare in auto a NY è una sfortuna sociale. Chi può, veleggia sui SUV neri di Uber o sui Yellow Cab, il cui uso è normato dalla solita amabile selva di prerequisiti norme e normette che gli americani amano. Deve infondere loro un senso di sicurezza.
Siamo a Chelsea: uno dei quartieri - si potrà dire? - di Nuova York più vivi e frizzanti. ABC è un polo multifunzionale - shop, design, servizi, et alia - la cui sala da pranzo è firmata dal pluridimensionale chef Jean-Georges Vongerichten. Una multinazionale più che un cuoc. L'ufficio marketing di ABC lavora a tutta callara: non manca nulla delle idiosincrasie alimentari da appuntarsi sul bavero della giacca, inclusa l'aggettivazione flamboyante che abbraccia il bio e il naturale, il fresco e vicino, il sostenibile e lo stagionale. Il menu è spaziato e intelligente e furbo, e risponde alle attese con meticolosa precisione: l'insalata è opulenta, colorata, buona, fruttolosa e fiorellosa. Siamo curiosi del Pork Chop, io e Richard Von, di cui alcuno ci ha cantato meraviglie qui a NY, e ci troviamo a condividere una braciola un po' tigliosa con foglie tutt'attorno che ricorda nella texture quelle delle mamma, con l'aglio e il rosmarino. I ragazzi di sala, giovani e carini, non mancano di infiocchettare il tutto con il solito ritornello How you doing guys, e Ev'rything's ok folks, piuttosto rassicurante il guys e il folks per due anzianotti in libera uscita.
Si beve, americano e terracqueo, a costi tellurici. Molto bello, molto posh, pieno di gente luccicante alle amène luci puntuali in mezzo alla penombra che da queste parti paiono sinonimo di first class.
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