Borzano sulla Lodola è un luogo da lunghissima storia: compare per la prima volta in certi documenti dell'896, senza il mille davanti. Da allora ad oggi, a parte un paio di cambi di proprità, non vi è accaduto più nulla di rilevante. Quindi ci si potrà trovare da quelle parti per una passeggiata nel suggestivo Anello, o una escursione, questa sì interessantissima - all'insediamento preistorico della Tana della Mussina, o belle pedalate in bicicletta sulla costa.

Trovarsi affamati da quelle parti susciterà la curiosità di attovagliarsi ai tavoli dell'Osteria, ben posizionata sulla centralissima via pedonale di 48 metri di lunghezza: però carina, la chiesetta e la villa padronale da un lato e nbelle case antiche restaurate dall'altro. Poi ci sono anche edifizi sottoprodotto geometrale degli anni 60 e 70, ma poco discosti che quasi non li vedi. E i Gessi Messiniani, perbacco, con il loro museo.

L'Osteria ha vocazione primista e carnivora: i primi della tradizione secondo canone, le carni conservano la derivazione argentina i cui accenti comparivano nelle prime edizioni del locale, molti anni fa, e faranno la gioia degli amanti della brace. Informale, garbato, slacciato il servizio.