World Pasta Day
Difficile dire qualcosa di nuovo sulla pasta italiana: lo storytelling è diventato un fiume, e la versatilità di questo straordinario ingrediente lo ha portato in tutte le cucine: da quelle nobili e luccicanti delle Grandi Tavole alle osterie quotidiane, alle tavole civili.
Grande sfuotafrigo per eccellenza, la pasta è la quadratura del cerchio: sano, economico, poco invasivo, appagante, nutriente. Difetti? beh certo nessuno ne è privo, e l'eccesso può avere visibili effetti collaterali sul punto vita. Ma si sa: il veleno è nella dose, e anche due ettolitri d'acqua al dì sarebbero letali.
Ad ogni buon conto, per infausta contingenza vietato ad ogni genere di grasso, onoro il WPD cucinando uno spaghetto di farro: dopo qualche minuto di cottura lo finisco nella passata di datterini, allungata con il succo di limone e punteggiata con una goccia d'olio d'habanero. Metto nel piatto con una grattugiata della sua scorza e quattro cinque capperi e finisco così.
Let The Happiness In
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