Alain Couvreur, Proprietario Recoltant in Prouilly
Un pugno di ettari: Chardonnay, ma anche Pinot Noir e Meunier. E allora Bianco di Neri, il compito di una chiusura adulta e seducente affidato al saldo di Meunier.
Già cadi in amore (fall in love) quando al termine di una reboante schiuma avorio resta un'oncia d'oro zecchino, colore caldo da abbracciare con lo sguardo. E poi il profumo convinto, quasi iodato: se frutto è frutto maturo, se è fiore è fiore reciso. Poi il sorso, in cui i vini di riserva fanno la parte della maturità, la malolattica completamente svolta quello della saggezza, e il finale sapido quello della modernità.
Effervescenza esuberante, perline belle marcate e insistenti: lo vuoi in tavola con sgombri arrosto, pasta con i ricci, anche formaggi di vacca maturi.
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