Perivana, Cabernet di fiume
Non pochi strabuzzano gli occhi se dici di un Cabernet Sauvignon allevato nel greto di un torrente, nel cuore più cuore della Padanìa: non al livello del mare ma quasi. È la valle dell'Enza, confine naturale tra province emiliane.
Non pochi ghignerebbero immaginando un Cabernet Sauvignon prodotto nella Lambrusca provincia di Reggio Emilia, che non è terra da grandi rossi, dice.
Allora, a questi abili soppraccigliuti vorrei far assaggiare Perivana dei F.lli Storchi, Riserva 2017, che profonde un succo d’uva passati nei legni e finisce nei vetri senza filtri, esprimendo una luce cupa e pensierosa, leggermente velata.
Vorrei far comprendere quel profumo etereo, elegante con forza, rischiarato da lumi fruttolosi e reso tridimensionale da penombre di ceneri e sassi, e vibranze sottili.
Mi piacerebbe condividere quel sorso che alla vista di quasi quindici punti d’alcol brilla di una compostezza attraversata da linee fresche e seducenti.
In tavola con grandi piatti di selvatici di pelo, poderosi arrosti, alluvionali stracotti.
COMMENTI
Lascia un commento
Accedi al tuo account per lasciare un commento!