De Vigili è una piccola realtà familiare fieramente rotaliana: orgoglio nativo e un poderoso senso d’appartenenza tralucono dalle note di presentazione dell’azienda. Antica e moderna nello stesso tempo: produttori già nel secolo XIX, poi dispersi nei periodi bellici, e tornati alla terra con le nuove generazioni.

Totale devozione al fertile suolo limoso depositato da secoli di esondazioni nella Piana, interrotte dalle bonifiche Asburgiche fino a liberarne l’enorme potenziale: un sottile strato - meno di un metro, piu di un metro - che ricopre la roccia sottostante, appunto la Tonalite.

È un bicchiere completamente coerente con la denominazione, ma nell’attenzione al dettaglio rileva le sfumature: dolce e arreso di frutta, deborda il profumo dal bordo del cristallo, chiudendo con un amichevole sbuffo di camino. Porporato, quasi blu al cuore: il sorso è gentile e accogliente, ben delineato nell’attacco, sinuoso nel passo, levigato nel finale dai tannini sussurrati.

In tavola con paste ripiene, ricche di burri; formaggi; timballi anche di verdure.